08 Maggio 2014
Cremonini mediatico. Usa i social in maniera sapiente e con molta costanza e non si tira mai indietro davanti a interviste radiofoniche o per la carta stampata, ma nel futuro di Cesare Cremonini, per la promozione del suo nuovo album “Logico”, potrebbero esserci pochissime apparizioni televisive. Il cantautore bolognese, che non ha esitato a definire il suo ultimo lavoro discografico, il quinto da solista, come quello che “più lo rappresenta”, ha espresso le sue opinioni sul mondo del piccolo schermo e sui talent show televisivi, lasciando intuire che le sue prossime esibizioni difficilmente saranno in tv.“La musica in tv rischia di appiattirsi perché le viene dato uno spazio molto simile da tutte le parti; sembra che non ci sia differenza tra un genere e un altro. Non ho niente contro la tv, ne sono un felicissimo fruitore, ma preferisco andare dove posso esprimermi. Non ci riesco in 4 minuti o leggendo un copione scritto da un autore, ho bisogno di tempi più lunghi”, ha spiegato Cremonini respingendo dunque ogni accusa di snobbismo ma anche rifiutando i meccanismi televisivi.
L’importanza della gavetta. E nella conferenza stampa di presentazione di “Logico”, Cesare Cremonini ha anche spiegato la sua visione del legame tra cantante e produttore, rigirando la questione proprio sui talent show: “Poter fare la gavetta e trovare un produttore come il mio, Walter Mameli, che ha avuto la forza di proteggermi e portare avanti un disegno di vita e di arte è stato un regalo dal cielo”, ha detto l’ex Lunapop che ha augurato una tale fortuna proprio ai più vulnerabili “figli dei talent”.