13 Maggio 2014
Carriera eclettica. Damon Albarn è convinto che il pubblico americano sia in qualche modo confuso riguardo alla sua carriera, divisa tra Blur, Gorillaz e molti altri progetti musicali. La star 46enne, che ha appena pubblicato il suo album di debutto da solista, “Everyday Robots”, spiega che, nonostante abbia lavorato in tantissimi progetti anche negli Stati Uniti, il pubblico americano non è ancora riuscito a comprendere a fondo il suo lavoro. “Non avevo mai pensato di fare un disco da solista - ha dichiarato Damon Albarn nel corso di un'intervista con la stazione radio BBC 2 - ma credo che per me sia stata l'opportunità per riuscire a completare tutte le cose che ho fatto nel corso del tempo. In un certo senso si può anche diventare delle vittime della tua stessa natura eclettica. Ho fatto tante cose diverse con persone diverse e spesso questa cosa risulta di difficile comprensione. Negli Stati Uniti non hanno idea che io sia la stessa persona sia dei Gorillaz che dei Blur. Anzi forse non sanno neanche chi sono”.
La scelta. Per il suo debutto da solista, “Everyday Robots”, Damon Albarn ha lavorato con il manager della XL Recordings, Richard Russell e spiega che è stato proprio quest'ultimo a spingerlo a tornare in studio: “Richard è venuto da me e mi ha detto con un fare molto serio che voleva fare un disco con me che fosse molto autobiografico e molto minimalista. Una volta che il progetto si è avviato dovevo solo cercare di essere il più aperto possibile”.