Lorde non teme la sindrome da secondo album

Gestire il successo. Dall'uscita di "Royal" sembra passata una vita. Una vita in grado di proiettare Lorde ad un clamoroso successo mondiale. La cantante neozelandese è stata senza dubbio la grande novità musicale dell'ultimo anno, riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante nel difficilissimo mondo della musica pop. Alle vendite da record dell’album "Pure Heroine" sono seguiti i complimenti arrivati dai migliori artisti internazionali, per un successo complessivo in grado di dare alla testa a chiunque, soprattutto ad una 17enne. Ma fino a questo momento Lorde ha dimostrato di essere una ragazza molto matura e, in questo senso, sono una conferma le sue nuove dichiarazioni. Lorde, infatti, ha spiegato di non avere paura del fatto che il suo prossimo disco non arrivi ad avere lo stesso successo di "Pure Heroine". Per la cantante di neozelandese non ha importanza se il prossimo album abbia successo o meno, sarà fondamentale semplicemente che piaccia a lei. "Ad essere onesta – ha dichiarato Lorde alla rivista Stylist - se il prossimo disco sarà bello e mi piacerà riuscirò a gestire il fatto che abbia successo oppure no. Dovrò portarlo in giro per molto tempo e se mi piacerà mi riterrò soddisfatta".

Vita in tour. La cantante neozelandese ha ammesso di amare il fatto di essere in giro per il tour ed avere così la possibilità di immergersi in varie culture e scoprirne i segreti. "Fondamentalmente cerco di immergermi nella cultura di ogni posto che visito e di diventare come una del posto. Mi piace scoprire le cose, mi sto davvero divertendo tantissimo a viaggiare in giro per il mondo. Ma sono contenta anche quando torno a casa, sono contenta di avere la spiaggia vicina e tanti luoghi familiari intorno a me".