Chris Brown torna in tribunale dopo la detenzione

Carcere dorato. Il periodo buio, quello della detenzione, sembra ormai alle spalle ma per Chris Brown non sono terminate le grane giudiziarie. Il rapper, che oggi incontrerà i giudici di Washington per patteggiare l’accusa pendente di aggressione, è stato recentemente trattato dai media di gossip per via delle ingenti spese legali che dovrà sostenere. Somme elevate che hanno convinto il 25enne anche a vendere la sua casa di Hollywood Hills per affrontare i conti economici delle sue bravate. Come se non bastasse, oggi Billboard apre uno sguardo sul periodo detentivo di Chris Brown. La rivista è andata a fare le pulci ai costi della permanenza in carcere del rapper che, per esempio, quando è stato spostato da una prigione di Los Angeles a una di Washington, in vista dell’inizio del processo, è costato ai contribuenti americani più di 4mila dollari. I dati provengono da un’indagine della Associated Press e la scheda comprende il costo del soggiorno in carcere, il biglietto aereo e gli altri costi di trasporto.

In tribunale. Sul tema dell’attenzione, non solo mediatica, rivolta al carcerato Chris Brown, era intervenuto qualche tempo fa anche uno degli avvocati del cantante, Mark Geragos, che aveva parlato del suo assistito come del soggetto “più indagato, processato e dal reato penale più costoso della giurisprudenza”. Ora però per Chris Brown si torna in tribunale, a rispondere dell'accusa di aver colpito un uomo fuori un hotel nell’ottobre 2013. All'epoca, Chris Brown era ancora in libertà vigilata in California, dopo essere stato condannato per l’aggressione del 2009 alla sua compagna di allora Rihanna.