03 Luglio 2014
Ritorno a LA. Un party per festeggiare il ritorno a Los Angeles e, come di consueto, una visita della polizia ad “animare”la serata. Non si annoia mai chi frequenta Justin Bieber e le sue case, dove, come accaduto qualche giorno fa, vanno in scena feste indimenticabili con musica almassimo volume e schiamazzi notturni che neanche a un concerto rock. Così, in concomitanza del ritorno in California della stella canadese, ecco che l’appartamento preso in fitto da Bieber in un edificio di lusso nella Cittàdegli Angeli si ètrasformato in una grande dancefloor, con tanti invitati speciali. Dal pugile Floyd Mayweather al rapper Tyga, dal cantante e attore Tyrese Gibson alla modella Chantel Jeffries, passando per il giocatore di football americano Johnny Manziel: sono solo alcuni dei nomi dei vip che hanno risposto presente all’invito di Justin Bieber. Ma tra gli “imbucati”, purtroppo per il cantante, c’èstata anche la polizia, che èintervenuta dopo aver ricevuto un reclamo dalle abitazioni dei vicini della popstar.
L’intervento della polizia. Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella festa e hanno intimato a Justin Bieber di abbassare il volume della musica. A differenza di altre volte in cui il cantante si èmostrato piuttosto sfrontato nei confronti degli agenti, stavolta Justin Bieber ha prontamente obbedito, dimostrando di aver imparato la lezione. Il chiasso e la musica, però, hanno anche attirato una nutrita schiera di Beliebers davanti all'edificio, con la polizia che ha dovuto lavorare non poco per disperdere le fan.