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Bjork celebrata dal MoMA

Oltre alla prima App a varcare le soglie del MoMA, il museo di New York regala a Bjork una retrospettiva sulla sua carriera alla soglia dei 50 anni

Oltre alla prima App a varcare le soglie del MoMA, il museo di New York regala a Bjork una retrospettiva sulla sua carriera alla soglia dei 50 anni

Festeggiamenti. Ci pensa uno dei musei piùprestigiosi al mondo a celebrare alla grande i 50 anni di Bjork, personaggio che da anni rappresenta il punto d’unione tra arte e musica. Saràinfatti su un palco appositamente allestito per lei al MoMA di New York che l’artista islandese spegnerà le candeline del suo “mezzo secolo” brindando a una vita poliedrica e camaleontica che, nel tempo, l’ha resa cantante, performer, strumentista, attrice, visual artist, musa e modella. Un caleidoscopio artistico che non poteva trovare celebrazione migliore che nel tempio delle arti moderne nel cuore di Manhattan, il MoMA, che, di fatto, rinsalda ancor di più il rapporto con la cantante islandese. Dal 7 marzo al 7 giugno 2015 infatti, il lavoro, le ispirazioni e le influenze di Bjork saranno legate a doppio filo con il Museo delle arti moderne, attraverso diverse iniziative legate ai 50 anni della signora Guðmundsdóttir (questo il cognome all’anagrafe di Bjork). La stessa cantante, insieme al suo storico collaboratore Sjón Sigurdsson, sarà l’autrice di una narrazione (tra autobiografia e fantasia) che comprenderà tutte le arti toccate da Bjork, dalla musica al video, dai costumi alla fotografia, lungo una carriera ultra ventennale di un’artista che sfugge alle classificazioni.

Bjork al MoMA.Un legame, quello tra la cantante e il museo, attestato giàdalla prima app a varcare le soglie del MoMA, che ha di recente introdotto Bjork all’interno delle esibizioni grazie a “Biophilia”, un’applicazione multimediale inserita nella collezione permanente del Museo. Un rapporto spiegato in fondo dalle paorle di Klaus Biesenbach, Chief Curator del MoMa: “Bjork è un’artista straordinariamente innovativa, i cui contributi alla musica contemporanea, i videoclip, i film, la moda e l’arte hanno avuto un impatto importante sulla sua generazione in tutto il mondo. Questa mostra altamente sperimentale offrirà ai visitatori un’esperienza diretta del suo enorme corpus di lavoro”.

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