Lily Allen attacca la prima emittente della BBC

Dopo aver visto i brani del suo ultimo album "Sheezus" eliminati dalla programmazione, Lily Allen ha tuonato contro BBC Radio 1 accusando l'emittente di sessismo

Lily Allen

23 Luglio 2014

Dopo aver visto i brani del suo ultimo album "Sheezus" eliminati dalla programmazione, Lily Allen ha tuonato contro BBC Radio 1 accusando l'emittente di sessismo

Scelte non condivise. Non è andata giù a Lily Allen la scelta della BBC di rimuovere dalla playlist radiofonica di Radio One i suoi brani e così, la cantante britannica ha tuonato contro l’emittente del Regno Unito, usando parole durissime per esprimere la sua opinione sulla stazione e tirando in ballo anche accuse di sessismo nei confronti dell’industria musicale: “Lì dentro nessuno capisce nulla di quello che sta facendo” ha sentenziato la Allen che si è vista i brani del suo ultimo album “Sheezus” catapultati fuori dall’airplay della radio.
 
Parole dure.
Il severo giudizio su BBC Radio 1, Lily Allen l’ha espresso nel corso di un’intervista con il portale Press Play a cui la cantante ha spiegato: “Possono fingere di aver ottenuto una formula che funziona e che sono in totale controllo del “gioco”, ma non è affatto così. Nessuno sa nulla lì dentro” ha sottolineato l’eclettica interprete al secolo Lily Rose Beatrice Allen che, come detto ha anche tirato in ballo questioni di natura discrimatoria.
 
Accuse di sessismo. Parlando infatti di sessismo nel settore della musica e di come le discriminazioni abbiano influenzato artisti come lei e Sky Ferreira, Lily Allen ha detto: “L'industria musicale è gestita principalmente da maschi anziani... che si trova meglio quando sono in grado di affermare il loro potere e il loro controllo su qualcosa che vedono come debole e penso che probabilmente vedono le donne come esseri deboli”.

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