Maroon 5, i litigi sono all'ordine del giorno

Le discussioni. I Maroon 5 continuano ad avere dei litigi e delle discussioni come accade in tutte le band. Il gruppo composto da Adam Levine, Jesse Carmichael, Mickey Madden, James Valentine, Matt Flynn e Pj Morton sta preparando l'uscita del loro nuovo album intitolato "V" che farà da seguito ad "Overexposed" uscito nel 2012. Ed in fase di promozione del disco e dei viaggi in giro per il mondo, non sono mancati litigi e qualche situazione piuttosto strana. A raccontarla ci pensa il chitarrista della band James Valentine che alla BBC racconta: "Eravamo nel bel mezzo di una discussione davvero incredibile. Praticamente stavamo urlando nei corridoi del Roosvelt Hotel quando una donna molto arrabbiata esce dalla sua stanza per lamentarsi del rumore che stavamo facendo. Tutto è cambiato però quando ha visto e riconosciuto Adam. Ci è sembrata molto confusa ed alla fine invece della lamentale ha fatto i complimenti ad Adam per il suo lavoro a The Voice".

Il percorso. I Maroon 5 sono più uniti che mai ma questo non significa che non ci siano anche delle discussioni di tanto in tanto: "Diciamo che nel corso del tempo abbiamo imparato ad affrontare le cose in maniera più diplomatica e più saggia. Ma alla fine io sono in una band da quasi 15 anni e quindi certi momenti e certe situazioni impari ad affrontarle". Adam Levine ha anche ricordato gli inizi del gruppo quando in tanti li bollavano come "boy band": "E' una cosa che ancora fatico a digerire – ha detto il cantante – anche perché penso che una boy band sia tale perché i componenti non suonano strumenti e fanno delle coreografie. Anche gli Hanson era una band e non una boy band".