21 Gennaio 2015
In occasione del lancio del disco "Uptwon special", il musicista e produttore ha ricordato il suo rapporto con la cantante scomparsa nel 2011
Mark Ronson omaggia ancora Amy Winehouse. Dopo lo straordinario successo di "Uptown funk", il musicista e produttore ha lanciato nella giornata di ieri anche il suo quarto album "Uptown Special", un disco realizzato con la collaborazione di tantissimi artisti. Oltre a Bruno Mars che lo accompagna nel primo singolo, ci sono Stevie Wonder, Andrew Wyatt, Kevin Parker e tantissimi altri artisti. Già qualche giorno fa con un tweet, Ronson aveva voluto dedicare il suo ultimo lavoro all'amica Amy Winehouse, ma nel corso di un'intervista alla BBC ha voluto ricordare il suo rapporto con la cantante: "Era una persona straordinariamente intelligente ed onesta, penso di aver imparato da lei lezioni di vita e di musica. Eravamo davvero buoni amici e devo dire di aver preso tante cose dalla nostra amicizia. Anche se ormai non c'è più, penso sempre a lei. Quando vado in studio sento sempre la sua presenza al mio fianco".
Il disco. Il produttore ha raccontato anche le ispirazioni dietro il suo lavoro: "Credo di essere sempre tornato alla musica che mettevo nei locali hip hop di New York alla fine degli anni '90. Artisti come Biggie, Chaka Khan, Missy, Earth Wind and Fire. I loro pezzi ti facevano letteralmente scatenare sulla pista da ballo. Le persone venivano per quel motivo e non importa di quale ambiente o quale cultura facessero parte. Se c'era un bel beat ed un'anima soul, le persone ballavano. Con questo disco ho provato a catturare le emozioni e le sensazioni che provavo in quelle serata a New York".