Music Biz
Junior Cally si racconta: “Per quattro anni ho temuto di avere la leucemia”
Il rapper racconta il suo passato difficile e risponde anche alle accuse per i suoi testi.
Il rapper che ha scatenato la polemica al Festival di Sanremo, Junior Cally, è stato ospite nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo e si è raccontato. L’artista ha rivelato di aver avuto problemi di salute e di aver vissuto un vero e proprio calvario.
“Ho avuto un’adolescenza complicata – ha detto – per colpa di una presunta leucemia. Ricordo gli ospedali, ricordo mia mamma… A un certo punto ho capito che non avevo nulla perché altrimenti sarei morto. Era un problema con le piastrine, dicevano che non potevo avere tatuaggi per questo problema e invece ho l'80% del corpo tatuato”.
Questo accadeva quando il rapper aveva 15 anni: dopo essere entrato e uscito dagli ospedali per 4 anni, il giovane ha raccontato di aver abusato di alcool per poi rendersi conto di dover cambiare la sua vita: “Mi sono detto ‘Fai qualcosa, vivi la tua vita in modo migliore’ – ha raccontato ancora - Ho cercato di recuperare il tempo perso”.
Infine, Junior Cally ha parlato dei testi delle sue canzoni, considerati da molti troppo violenti. Sono stati proprio i suoi brani a far scatenare la polemica per la sua partecipazione a Sanremo: “Il linguaggio del rap andrebbe capito – ha spiegato – spesso ci chiedono di limitarci. Ma innanzitutto bisogna capire chi decide il limite, perché il confine tra limite e censura è breve. Se fosse così, allora anche i registi andrebbero censurati, pensiamo ad esempio a Kubrick ed Arancia Meccanica”.
Nello specifico, il rapper a poi replicato alle accuse rivolte al suo brano “Strega”: “Quella canzone parla di tante altre cose, parla di uno spaccato di società che purtroppo esiste. Ci sono delle parti di quella canzone che sono fiction. Eminem fu invitato a Sanremo e disse cose molto più forti – ha concluso – è il linguaggio del rap”.