Music Biz

I Maneskin e il testo censurato: “Siamo ribelli, ma non stupidi”

La band romana, per partecipare all'Eurovision, si deve attenere al regolamento

I Maneskin e il testo censurato: “Siamo ribelli, ma non stupidi”

Maneskin

17 Marzo 2021

Redazione

Siamo ribelli, ma non stupidi. Non avrebbe avuto senso farci eliminare dall’Eurovision per un paio di parolacce, non è quello il fulcro della canzone”. I Maneskin, come vincitori del Festival di Sanremo 2021, parteciperanno di diritto all'Eurovision Song Contest, che si svolgerà a Rotterdam all’Ahoy Arena il 18, 20 e 22 maggio. "Zitti e buoni", la canzone che ha trionfato all'Ariston, per l'occasione, però, è stata modificata, secondo le indicazioni del regolamento della manifestazione. L'"Eurovision version" è più breve, dura 3 minuti contro i 3 minuti e 19 secondi (la durata delle canzoni è uno dei paletti del regolamento) e anche il testo è stato modificato, omettendo le parole "coglioni" e "cazzo" (altro paletto: non sono ammesse "parolacce").

La band romana ha motivato la scelta: "Non ci ha fatto piacere - risponde Damiano dei Maneskin - l'abbiamo fatto perché altrimenti ci avrebbero squalificato. Abbiamo tolto una parolaccia, è stata una scelta di buon senso. Bisogna anche rendersi conto della realtà dei fatti - conclude Damiano in conferenza stampa di presentazione del nuovo album "Teatro d'ira" in uscita il 19 marzo - siamo ribelli, ma non scemi". "Ci esprimiamo con la nostra musica - prosegue Victoria - andare all'Eurovision ci rende orgogliosi, anche per farci vedere da un pubblico europeo".

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su