Music Biz
Tony Effe
27 Settembre 2021
Redazione
Il rapper Tony Effe, componente della Dark Polo Gang, dovrà svolgere dei lavori socialmente utili e versare 40.000 euro alla vittima di un'aggressione avvenuta nel 2019 all'esterno di un locale nel centro di Roma. Il cantante si era scagliato contro un ragazzo che insisteva nel fargli un video con un telefonino mentre era in corso una rissa. Questa la decisione del Gup del Tribunale di Roma che ha sospeso il processo, accogliendo la proposta dei difensori del cantante che in una precedente udienza aveva ammesso i fatti a lui contestati. La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano il Messaggero.
I fatti risalgono al febbraio del 2019 quando Tony Effe si trova all'esterno di un locale in via degli Avignonesi, a due passi da Piazza Barberini. È quasi l'alba quando scoppia la rissa che vede coinvolto anche il personale del locale. Quando il trapper si rende conto che un giovane sta filmando la scena lo aggredisce a calci e pugni e, brandendo un paletto di ferro, gli intima di cancellare il video. La vittima dell'aggressione, che ha riportato la frattura della mandibola, però sporge denuncia e Tony si trova a accusato di violenza privata e lesioni personali aggravate.