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Giorgia torna con “L’unica”: il significato del suo nuovo singolo
Nessuna malinconia, ma tanta vogli di ritrovare se stessa
Dopo il grande successo sanremese di La cura per me, Giorgia torna protagonista della scena musicale con L’unica, il suo nuovo singolo estivo. Un pezzo che unisce leggerezza sonora e profondità emotiva, in perfetto equilibrio tra voglia di ballare e bisogno di riflettere.
Un mix di ritmo e malinconia
Sotto il sole dell’estate, Giorgia ci regala una canzone che parla di amore finito, ma senza cedere alla malinconia sterile. L’unica è un brano che punta su sonorità fresche e ballabili, firmato dalla produzione di Cripo e Katoo, con la penna raffinata di Alessandro La Cava e Federica Abbate. Un team di autori che già si è distinto per la capacità di raccontare storie intime con immediatezza pop.
Al centro c’è una donna che osserva la fine di una relazione intensa, forse breve, ma profondamente segnante. Un amore travolgente che si dissolve, lasciandole in mano una consapevolezza nuova: ritrovare se stessa.
Una voce che sa ancora sorprendere
La forza di L’unica sta anche nella voce inconfondibile di Giorgia, capace di trasformare ogni nota in un’emozione autentica. Non è solo un brano da ascoltare, ma da vivere, magari mentre si viaggia con i finestrini abbassati o si guarda il tramonto al mare. Un singolo che, pur parlando di distacco, vibra di energia e autoaffermazione. Non c’è tristezza sterile, ma un invito a guardarsi allo specchio e dire: “Sono ancora qui, e vado avanti”.
Giorgia torna a far parlare di sé con una canzone che non è solo un singolo estivo, ma un manifesto emotivo, un racconto che tante persone possono sentire proprio. Come canta lei stessa: “Mi guardi come se fossi l’unica, ma alla fine resto l’unica davvero rimasta”. Una frase che racchiude il senso del brano: a volte l’unica persona su cui contare siamo proprio noi. E Giorgia ce lo ricorda con stile, intensità e un ritmo che sa già di tormentone.
Il testo di “L’Unica”
Resto sola in casa mia mentre sto ballando
In sottofondo Lucy in the sky with diamonds
Per la psichedelia
Ho ancora l’occhio lucido
Mi sto ascoltando tanto
Sto piangendo, sto piangendo senza alcun rimpianto
Senza buttarmi via
Sono tre giorni che non dormo sola a casa mia
E mi rimane solo un briciolo di fantasia
Sento ancora la tua voce come un’eco in lontananza
E vorrei stare da sola, ma sento che
Che si è spezzato qualcosa
Dentro di me
Che mi uccide e poi mi abbraccia
Stupida
Che ti ho amato come una pazza
L’unica
Arriverà l’estate ancora
ma ancora, ma ancora
Guiderò piangendo sola
Dentro la Toyota
Si ma con lo stereo a palla
Io ti ho amato come una pazza
L’unica
È una vita che ti aspetto e non mi aspetto altro
Lo so che un po’ ti manco
Tu lo sai e forse sto impazzendo
Per la psicologia
Sono tre giorni che non dormo sola a casa mia
E mi rimane solo un briciolo di fantasia
Sento ancora la tua voce come un’eco in lontananza
E vorrei stare da sola, ma sento che
Che si è spezzato qualcosa
Dentro di me
Che mi uccide e poi mi abbraccia
Stupida
Che ti ho amato come una pazza
L’unica
Arriverà l’estate ancora
ma ancora, ma ancora
Guiderò piangendo sola
Dentro la Toyota
Si ma con lo stereo a palla
Io ti ho amato come una pazza
L’unica
Ti allontani
Il buio scende tra le luci artificiali
Lo so che prima o poi passerà
Ho imparato come si fa
Arriverà l’estate ancora
ma ancora, ma ancora,
Guiderò piangendo sola
Dentro la Toyota
Si ma con lo stereo a palla
Io ti ho amato come una pazza
L’unica