Music Biz
Taylor Swift si scaglia contro l'Apple Music
22 Giugno 2015
Taylor Swift si scaglia contro l'Apple Music. La cantante americana ha deciso di scrivere una lettera aperta per spiegare il motivo dell'assenza del suo album "1989" dal servizio di streaming musicale della Apple. La lettera, intitolata "ad Apple, con amore Taylor", da una parte loda l'Apple come il suo miglior partner commerciale prima di commentare la decisione dell'azienda di non pagare gli artisti durante i tre mesi di prova del servizio che sarà gratuito per gli utenti che si iscrivono. Infatti Taylor Swift così scrive: "Non sono sicura di sapere che Apple Music non pagherà gli scrittori, i produttori e gli artisti per tre mesi. Lo trovo scioccante, deludente e completamente diverso dal comportamento generale dell'azienda che si è sempre dimostrata sia equa che generosa". La lettera, pubblicata su Tumblr domenica 21 giugno da voce alle parole della popstar che a quanto sembra sono condivise anche da tanti altri artisti, riluttanti a parlare contro il gigante tecnologico. "Questi sono i sentimenti di molti artisti, scrittori e produttori che hanno paura di parlare pubblicamente perché ammirano e rispettano la Apple. Noi semplicemente non condividiamo questa decisione". La lettera si conclude con un invito all'azienda di non dimenticare che non è troppo tardi per cambiare la loro politica in materia. "Noi non vi chiediamo iPhone gratis, per favore non chiedeteci la nostra musica senza avere nessun pagamento".
Spotify svaluta la musica. Nel mese di novembre Taylor Swift ha anche rimosso il suo catalogo musicale da Spotify, l'altro grande servizio di streaming musicale, pochi giorni prima di rilasciare l'album "1989", accusando il servizio di svalutazione della musica. Le canzoni della cantautrice americana comunque sono disponibili a pagamento su Tidal e Rdio, ma "1989" è disponibile solo per la vendita on-line.