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The Weeknd evita la prigione dopo i fatti di Las Vegas

Il cantante ha deciso di dichiarare il "no-contest" per aver colpito un poliziotto con un pugno

The Weeknd

The Weeknd evita la prigione dopo i fatti di Las Vegas

23 Ottobre 2015

The Weeknd evita la prigione dopo i fatti di Las Vegas. Il 25enne cantante, vero nome Abel Tesfaye, era stato arrestato lo scorso gennaio a Las Vegas. La polizia arrivò al Cromwell Hotel e trovò Abel invischiato in una rissa. Dopo l'intervento il cantante fu portato in un ascensore ma la sua foga non si era ancora placata al punto che arrivò a colpire uno dei poliziotti intervenuti sul posto. Ora la corte ha deciso che il cantante dovrà pagare 1000 dollari per le spese mediche dell'agente coinvolto, dovrà completare un corso per la gestione della rabbia, sottoporsi a test sull'alcol, e dovrà prestare 50 ore di servizio alla comunità. Il caso sarà completamente archiviato quando The Weeknd completerà la sua sentenza rimanendo lontano dai guai. Dichiarare il "no-contest" o il "nolo-contendere" non equivale a dichiararsi colpevole ma ha in pratica gli stessi effetti. L'imputato pur non dichiarando la sua colpevolezza si rimette al giudizio della corte.

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