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Prince: condannato per plagio in Italia

Il tribunale ha stabilito che il cantante ha copiato il brano "The Most Beatutiful Girl in the World" da Bruno Bergonzi e Michele Vicino.

Prince: condannato per plagio in Italia

20 Luglio 2016

La sentenza che non ti aspetti. Gli eredi del patrimonio di Prince si trovano di fronte a un nuovo problema visto che un tribunale ha stabilito che il brano "The Most Beatutiful Girl in the World" del 1994 è stato copiato da una canzone scritta da due autori italiani: Bruno Bergonzi e Michele Vicino.

La causa era stata intentata già molto tempo fa, ma i tempi lunghi della giustizia italiana hanno fatto sì che arrivasse a definizione solo dopo la morte del cantante di "Purple Rain". Bruno Bergonzi ha rivelato alla rivista Billboard che la canzone, scritta insieme a Michele Vicino, era intitolata "Takin' me to paradise" ed era stata pubblicata dalla Warner Chappell Italy nel 1983: "L'artista che ha registrato è Raynard J, uno pseudonimo di Jay Rolandi, un cantante che ha suonato anche con i Firefly. La canzone non è stata una grande hit ma è stata inserita in tantissime compilation anche in giro per il mondo, e continua a riapparire nei remix dei dj".

La causa è cominciata nel 1995 ma la giustizia italiana ci ha messo più di 20 anni prima di arrivare al terzo grado di giudizio come previsto dalla legge. Il tribunale ha stabilito che la sentenza dovrà comparire su due quotidiani italiani e su due magazine specializzati a spese di Prince, oltre che una serie di royalty, e il pagamento per i danni morali subiti dai due compositori. 

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