Keanu Reeves porta Hollywood a Sanremo

Sarà Keanu Reeves a rappresentare Hollywood a Sanremo. Carlo Conti ci tiene ad avere quel tipo di glamour internazionale: terzo anno della sua gestione e terzo nome del cinema che conta, dopo Nicole Kidman (l’anno scorso) e Charlize Theron (due anni fa). Rispetto alle due attrici, la carriera di Keanu è in questa fase leggermente in disarmo. Non sono più gli anni Novanta, che per Reeves si erano aperti con due film leggendari (Point Break e Belli e dannati) e chiusi con il ruolo della vita, Neo in Matrix. L’attore, che ha girato il suo ultimo film anche in Italia (con Riccardo Scamarcio, Franco Nero e Claudia Gerini) dovrebbe apparire per un’intervista sul palco dell’Ariston il mercoledì o il giovedì, per parlare di sé e raccontare “John Wick: Chapter 2“, sequel della storia del sanguinario sicario, nelle sale a fine marzo. Non dovrebbe invece esserci Demi Moore, perché la lunga trattativa con l’attrice non avrebbe portato risultati.

Per quanto riguarda gli ospiti musicali, si tratta di un’annata davvero ricca. Carlo Conti accoglierà Robbie Williams, che sta promuovendo il suo ultimo album “The Heavy Entertainment Show”, e poi Mika, Ricky Martin, Álvaro Soler, i Clean Bandit e i Biffy Clyro. Niente male anche gli italiani: nome di punta è Tiziano Ferro, peraltro accompagnato da Carmen Consoli per un duetto sulle note di “Il conforto”, Giorgia e, nel gran finale di sabato, Zucchero. E se a rappresentare lo sport italiano ci sarà il capitano della Roma Francesco Totti, e a far ridere ci penserà Maurizio Crozza (con una “copertina” in stile “Ballarò”), a completare il cast di ospiti ci saranno Paola Cortellesi e Antonio Albanese, dal 16 febbraio insieme al cinema con “Mamma o papà”, le attrici Alessandra Mastronardi e Sveva Alviti, e la coppia di bellissimi Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales.