Music Biz
20 Marzo 2017
Il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump non sopporta musicisti e popstar, non solo da quando ha vinto le elezioni, a quanto pare. In un'intervista su "Rollercoaster" Liam Payne ha raccontato che i One Direction sono stati cacciati da un hotel del tycoon a New York.
Il motivo? Payne, Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan e Zayn Malik (che all'epoca era ancora nel gruppo), non avrebbero assecondato la richiesta di cambiare i propri impegni e incontrare una delle figlie di Donald Trump. "Trump ha chiamato il nostro manager mentre stavamo dormendo e gli ha detto ‘Svegliali’” - ha spiegato Payne nell'intervista - “Lui ha cercato di rifiutarsi, ma non ci faceva più usare il garage sotterraneo e a New York per noi era impossibile entrare dall'ingresso principale. Alla fine ci ha detto "non vi voglio nel mio albergo" e quindi ce ne siamo dovuti andare".
Nella stessa intervista Liam Payne ha confessato di aver dato il suo numero a Justin Bieber, invitandolo a chiamarlo per sfogarsi dei suoi recenti guai con le fan. La ragione, secondo Payne: "Io avevo altri quattro ragazzi con i quali affrontare queste esperienze, lui no. Quindi gli ho dato il mio numero perché se avesse bisogno di sfogarsi, io potrei capire cosa sta passando". Sicuramente, visti gli ultimi problemi che ha vissuto nel tour in Australia, Justin lo chiamerà presto.