Music Biz
R. Kelly, l'accusa: nella sua casa 50 ragazze ridotte in schiavitù sessuale
Il pluripremiato cantante è al centro di un'inchiesta stando alla quale l'artista avrebbe plagiato delle giovani ragazze e si sarebbe creato una specie di Harem nella sua villa.
Guai per R. Kelly: secondo il sito statunitense Buzzfeed, che pubblica in merito una lunghissima inchiesta, il pluripremiato cantante americano sarebbe il padrone di 50 ragazze ridotte a sue schiave sessuali e prigioniere della sua villa, trasformata in un Harem, senza poter avere nessun contatto con amici, parenti e senza nemmeno poter usare il cellulare e il computer, costrette a rapporti sessuali di ogni tipo e obbligate a chiedere il permesso al loro padrone per ogni cosa e punendole verbalmente e fisicamente se disubbidiscono.
Nonostante più volte i genitori di alcune ragazze abbiano fatto denuncia, la polizia, almeno per ora, non può far niente, perché le ragazze sono tutte maggiorenni e, almeno in teoria vivrebbero con R.Kelly di loro spontanea volontà e senza esservi costrette. Gli avvocati del cantante hanno risposto alle accuse dicendo che si tratta di "notizie false e diffamatorie nei confronti di un artista che lavora 24 ore su 24 e adora i suoi fan. Kelly ha diritto a una vita privata. Rispettatela".