Music Biz
Mariah Carey accusata di molestie sessuali dal bodyguard
Avance sessuali non desiderate e insulti a sfondo razziale nei confronti delle guardie bianche: queste le accuse rivolte alla cantante.
Mariah Carey è stata accusata di molestie sessuali ai danni della sua guardia del corpo, tale Michael Anello. È stato proprio Anello, che ha lavorato per Mariah tra giugno 2015 e maggio 2017, a citare in giudizio Carey, a quanto scrive il sito di gossip TMZ. Anello avrebbe accusato la star di avance sessuali non desiderate. Tra gli episodi raccontati, ce n’è uno nel quale la cantante avrebbe attirato Anello con una scusa durante un viaggio in Messico e si sarebbe fatta trova trovare sul letto vestita solo di lingerie.
Ma Anello accusa la popstar anche di aver usato contro lui e il suo staff insulti come "naziskin, suprematisti bianchi e membri del Ku Klux Klan" e di aver anche fatto selezioni del personale in base a precise preferenze razziali: "Non le piace avere a che fare coi bianchi. Preferisce essere circondata da persone di colore". Secondo TMZ, le due parti sarebbero già al lavoro per trovare un risarcimento e una soluzione che permetta di non arrivare a un processo vero e proprio.