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Music Biz

Justin Bieber denunciato per rissa e insulti razziali

L'episodio risalirebbe a circa due anni fa quando un fan che gli scattò una foto senza autorizzazione innescando la sua reazione violenta.

Oggi Justin Bieber sembra cambiato, saggio e spirituale (grazie agli insegnamenti della Hillsong Church) ma gli strascichi degli eccessi del passato continuano a venire a galla. La popstar canadese è stata citata in giudizio per aver aggredito e insultato con epiteti razziali un uomo in un albergo di Cleveland nel 2016. A denunciarlo è stato questo Rodney Cannon (in passato era emerso anche un video dell'incidente) che sostiene di essere stato aggredito da Bieber davanti a diversi testimoni.

Il motivo? Una foto, che Cannon aveva scattato a Justin senza chiedere il permesso, scatenando "ira", "minacce" e "aggressività" da parte del cantante, che ha usato anche insulti razziali. Subito dopo gli insulti, Bieber avrebbe afferrato Cannon, gli avrebbe dato un pugno, ne sarebbe seguita una colluttazione in cui è intervenuta anche una guardia del corpo di Justin, che avrebbe messo Ko Cannon.

Oggi Cannon chiede i danni fisici e morali a Justin Bieber, anche per il fatto di aver dovuto perdere diversi giorni di lavoro a causa della rissa, nonché i danni per i vestiti e gli occhiali da sole che indossava al momento dell'aggressione, valutati circa 1000 dollari. Bieber per ora non ha commentato la notizia.

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