25 Novembre 2014
Una ricerca ci mostra gli effetti delle droghe psichedeliche sulla dipendenza da tabacco
Sul Times è uscito un articolo curioso che mostra come l'uso di funghi allucinogeni possa aiutare ad eliminare la dipendenza dal tabacco. E questo non vi invita a volare ad Amsterdam a fare incetta di queste sostanze: si tratta infatti di un esperimento condotto sotto stretto controllo medico. La paura diffusa è che il successo di queste ricerche possa incoraggiare l'utilizzo di sostanze illegali, ecco perché gli esperti insistono nel sottolineare l'importanza di un medico durante il trattamento, che risulterebbe dannoso e pericoloso se fatto in autonomia, oltre che totalmente inefficace.
Nello studio sperimentale pubblicato sul Journal of Psychopharmacology, i ricercatori hanno dimostrato che usando una sostanza presente nei funghi allucinogeni, la psilocibina, anche i fumatori più accaniti possono riuscire a smettere. Il trattamento a base di questa sostanza, ha fatto smettere 12 dei 15 partecipanti risultando efficace all'80%, contro il 35% di efficacia dei tradizionali metodi utilizzati. La notizia risulta essere molto importante, perché mostra come l'uso delle droghe psichedeliche, di cui la psilocibina fa parte, possa migliorare la salute mentale e gli stati di ansia, come si è verifcato nei trattamenti a base di MDMA nei soggetti che soffrono di Sindrome da Stress Post Traumatica: ne è un esempio l'utilizzo su uomini e donne che, dopo esperienze di guerra in Afghanistan che ne avevano completamente debilitato la salute mentale, una volta rientrati a casa hanno avuto beneficio dall'utilizzo della sostanza. Secondo Matthew W. Johnson, a capo della ricerca, "Smettere di fumare non è una semplice reazione biologica alla psilocibina, ma un'esperienza che i fumatori hanno avuto utilizzando la sostanza. Diciamo che è più simile a una conversione religiosa che a un'iniezione che cura un'infezione". I 15 soggetti infatti, hanno dichiarato che hanno "cambiato il loro orientamento verso il futuro guardando più allo stare bene sul lungo termine che ricercare il piacere immediato della sigaretta". Questi cambiamenti della personalità sono molto difficili da raggiungere nella vita quitidiana e nella terapia tradizionale, mentre è un processo molto più rapido con l’utilizzo della psilocibina. E' chiaro che l'uso della sostanza deve essere tenuto sotto stretto controllo medico, e chi ha provato la terapia, come il gruppo di persone sane e senza problemi mentali che nel 2006 si sono sottoposti a uno studio sugli effetti della sostanza condotto dal "Johns Hopkins team", hanno dichiarato che è stata "una delle cinque esperienze più significative della loro vita".
Cambiando la priorità dei valori dati alla vita, pare abbiano cambiato il loro approccio verso la vita stessa. In ogni caso, la notizia ha suscitato parecchio interesse riguardo al futuro ruolo delle droghe psichedeliche nella nostra cultura.