Le automobili che sfrecciano sull’acqua: tutti pazzi per la nuova moda

Dal Qatar ciò che rimarrà non sarà tanto il ricordo dei Mondiali, quanto delle automobili che sfrecciano sull’acqua e che stanno facendo impazzire il web. Le vetture “anfibie” dei video che stanno circolando in questi giorni, arrivano dall’Egitto, da un gruppo di tre produttori egiziani di Alessandria che volevano introdurre nel mercato un prototipo di macchina in grado di viaggiare sia su strada che su altre superfici, come l’acqua. Si tratta di modelli rarissimi, ne esistono solo 12 nel mondo. Se pensate che costino come uno yacht, vi sbagliate. Il prezzo minimo è intorno ai 16mila euro, come il prezzo di partenza di un’auto di fascia media. Karim Amin, uno degli inventori, ha detto: “Tutte le parti e tutti i materiali provengono dall'Egitto e sono stati realizzati da egiziani. Solo il motore è giapponese. Comunque, stiamo già lavorando all'evoluzione di questi veicoli. Il meglio deve ancora venire”.

In realtà le cosiddette automobili “anfibie” esistono da diversi anni. I primi modelli sul commercio risalgono al secondo dopoguerra, ma le primissime auto anfibie furono studiate in ambito militare. Il Volkswagen Schwimmwagen fu un’auto anfibia prodotta a partire dal 1940 in un discreto numero di esemplari, nata per uso militare, appunto. A questi seguirono altri modelli, sempre più moderni ed esteticamente curati. 

Ma la vera novità è la moda destinata ai ricchi di affittarle per un giretto in acqua. A Dubai è possibile noleggiare una Chevrolet Corvette con cui sfrecciare sull’acqua per scattarsi qualche selfie strappalike. L’azienda Waterlink la noleggia a 700 dollari all’ora (circa 640 euro), per un’ora di svago e lusso non alla portata di tutti. 

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