E’ vero: Baudo, conduttore e direttore artistico di questo Festival, non sembra aver portato all’Ariston un bouquet di gemme della canzone italiana. Tuttavia stavolta ha scelto bene gli ospiti stranieri. Ieri sera si sono esibiti i coloratissimi Scissor Sister, la travolgente – e controversa - glam-band newyorkese che ha conquistato il mondo sulle note di I Don’t Feel Like Dancin’, e Norah Jones, la divina jazz-folk da 30 milioni di dischi venduti e ben 8 Grammy Awards meritatissimi.
La cantante 27enne, figlia del leggendario musicista indiano Ravi Shankar, ha stregato la platea dell’Ariston – ma ha negato il bis del finale al conduttore (!) - accompagnandosi alla tastiera sulle note del nuovo singolo Thinking About You. E’ sembrata invece un po’ rigida la performance del comico Antonio Cornacchine che, piantonato dal vigile Pippo, ha ironizzato sull’attualità politica del Bel Paese come ha sempre fatto nelle sue incursioni in Che tempo che fa di Fazio. Milva, lo si è visto nel Dopofestival condotto da Chiambretti, non ha gradito affatto l’imitazione di Prodi dell’attore Roberto Valentino, mentre Baudo ha archiviato la performance esaltando una libertà di satira che a molti è passata del tutto inosservata.