Music Biz
Maneskin, il giorno dopo: "Dicevano che ci saremmo sciolti..."
La band vincitrice di Sanremo programma il futuro: Eurovision, un nuovo album e palazzetti
Damiano, Victoria, Ethan e Thomas devono ancora mettere a fuoco quello che è successo. Quattro anni fa si esibivano come busker per le strade di Roma, oggi si preparano a calcare uno dei palchi più importanti al mondo, quello dell’Eurovision. Sono tanti i progetti dopo la vittoria al Festival di Sanremo. Il nuovo album, "Teatro d'ira – Vol.I", uscirà il 19 marzo. Quest'ultimo è il loro secondo disco e segue "Il ballo della vita" pubblicato nell'ottobre del 2018. “Possiamo solo dire che ‘Zitti e buoni’ non è il pezzo che spinge di più – anticipa Thomas – è un disco scomodo, che rappresenta davvero quello che siamo a livello sonoro. Questa per noi è la priorità: essere senza barriere. Ed è quello che abbiamo fatto all’Ariston”. E ancora: "Ci dicevano che ci saremmo sciolti, per me preannunciavano una strada da solista e invece… a queste persone facciamo una grande pernacchia. I miei compagni di viaggio sono la mia famiglia e questa vittoria vale doppio proprio perché siamo un gruppo coeso in un momento storico in cui sembra essere penalizzante mettere in piedi una band", continua Damiano. Concerti? I live avranno luogo il 14 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma e il 18 dicembre al Mediolanum Forum di Assago, vicino a Milano. La band romana presenterà sul palco i brani del nuovo album.