Vinci "The Origin Of Love"
10 Ottobre 2012
“E’ un album di canzoni che parlano d’amore e di tolleranza”. Così Mika, al secolo Michael Holbrook Penniman Jr, ha descritto il bouquet di inediti che compongono The Origin of Love, il suo terzo album freschissimo di stampa e arrivato sulla scorta di un brano pop ballabile, Celebrate, frutto della collaborazione del cantante 29enne con un team stellare formato dal prodigioso Pharrell Williams dei N*E*R*D, dagli australiani Peter Mayers e Nick Littlemore dei Pnau (Ma Littlemore è conosciuto anche come 50 percento dell’electro-duo degli Empire of the Sun) e da un giovanotto inglese, Ben Garrett, detto frYars, emerso – complici il social network MySpace e l’occhio lungo di Mika (!) – dagli abissi della rete. Sembra infatti che tra la superstar anglo libanese e frYars ci sia un’autentica affinità elettiva, tale da convincere il ragazzo d’oro del pop, oltre 8 milioni di dischi venduti con i due precedenti bestseller Life in Cartoon Motion e The Boy Who Knew Too Much, a estendere questo inaspettato sodalizio all’intero album.
“Questo singolo (‘Celebrate’, ndr)”, ha raccontato Mika, “è il risultato di ciò che succede quando combini le doti di un ventiduenne scoperto online, frYars, con quelle di Nick Littlemore e Pharrell Williams, due personaggi conosciuti a livello planetario. Il brano (..) nasce da una collaborazione possibile soltanto quando ciascuno si vuole divertire senza interferire con il proprio ego. Questa è l’attitudine che sta alla base di ‘Origin of Love’. E’ un album di canzoni che parlano d’amore e di tolleranza. E’ stato registrato tra Miami e Londra, ma la maggior parte nel piccolo monolocale di frYars a nord di Londra”.
Per realizzare questa terza fatica in studio arrivata sugli scaffali dei negozi in una versione “standard” con 14 brani e in una “deluxe” in esclusiva per l’Italia con 10 bonus track e due canzoni impreziosite da strofe nella nostra lingua, “il ragazzo che sapeva troppo” ha avuto carta bianca dall’etichetta che lo tiene sotto contratto, il colosso Universal. E ha viaggiato tanto, alla ricerca dei partner perfetti per la realizzazione di questa ambiziosa opera pop, una tracklist caleidoscopica della quale ha voluto curare personalmente ogni singolo dettaglio. Accanto a lui, oltre agli artisti già citati, figurano l’icona della musica elettronica Williams Orbit, con il quale Mika ha collaborato anche alla composizione di uno dei pezzi più forti (“Gang Bang”) del nuovo album di Madonna, ma anche il nostro Benny Benassi nonché due autori e produttori piuttosto citati nelle classifiche di vendita di questa stagione musicale, vale a dire Klas Åhlund dei Bloodshy & Avant (Robyn, Kylie Minogue, Britney Spears ecc..) e il pluridecorato Greg Wells (Adele, Katy Perry, Elton John, Aerosmith, Rufus Wainright ecc..). Insomma, la crema del firmamento musicale internazionale e un giovane cantautore sempre più amato dal grande pubblico in una sfarzosa produzione pop. Pop intelligente. Quello che diverte ed emoziona. Il pop che, benché in apparenza effimero, parla di vita vera. Il pop che dal vivo – e le nuove occasioni di ascoltarlo, dopo il successo a Vigevano prima dell’estate, saranno il 9 novembre al Teatro Geox di Padova e il 10 all’Atlantico Live di Roma - sprigiona tutta la sua energia positiva.