Speciale Miley Cyrus

Miley Cyrus: mai più Hannah Montana. Definitivamente archiviata l’immagine acqua e sapone del personaggio che la rese celebre quand’era ancora una ragazzina, quello, peraltro ancora amatissimo, di Hannah Montana, la neo ventunenne Miley Cyrus, al secolo Destiny Hope Cyrus, figlia dell’illustre country-star Billy Ray Cyrus, seguace di Britney Spears, il suo mito di sempre, nonché – lo dicono i media – l’unica possibile erede della regina del pop Madonna, ha piazzato in vetta a tutte le classifiche il suo terzo, pruriginoso album solistico. Il titolo? Bangerz, parola forse un po’ forte, ma scelta, come ha spiegato lei stessa, “perché volevo che la gente sapesse subito cosa stava ascoltando”. Non a caso, a cantarla insieme a lei è proprio Britney, l’idolo di Miley, personaggio nato proprio come Miley con Disney Channel e (sebbene già parecchi anni fa) passato proprio come Miley “alle cose da grandi” con la complicità del grande produttore Pharrell Williams e di un’infornata di provocazioni e videoclip a dir poco maliziosi.

”Bangerz”, l’album dei grandi numeri. Prodotto dall’infallibile Pharrell, che per Miley è “un po’ come un fratello”, e da altri hitmaker del calibro di Will.i.am, Future e Mike Will, lanciato dal video di We Can’t Stop e arrivato in vetta alle classifiche di tutto il mondo sulla scorta del video di Wrecking Ball, diretto dal gigante della fotografia Terry Richardson, Bangerz ha già raggiunto le vette più alte di popolarità e gradimento su Spotify, Youtube, Billboard e iTunes, vendendo in due mesi oltre 6 milioni di singoli. Tutto merito di Miley, che con le sue prodezze on-stage, non ultima quella dell’ennesimo scandaloso “twerking” con un compiacente Babbo Natale, ha, come si dice, “spaccato”. Niente, o almeno così si dice, rispetto a ciò che la ragazza ha in mente di fare la notte di Capodanno durante la sua attesissima esibizione a Time Square.
Se avete in mente una vacanza a New York..