Vinci "Indagine su un sentimento"
20 Marzo 2014
L’amore secondo i Tiromancino. Questo, in due parole, è il fil rouge del nuovo album dei Tiromancino, il decimo, un capolavoro della canzone italiana interamente scritto, composto, suonato e interpretato dall’eclettico Federico Zampaglione, ormai anche un regista affermato di film del terrore, al fianco del fratello Francesco, forse, il tempo lo dirà, il miglior produttore che questa avventura musicale iniziata più di vent’anni fa abbia avuto. Anticipato dal singolo Liberi (a sua volta abbinato alle romantiche immagini di un videoclip firmato dal giovane mago dell’animazione Marco Pavone) e rilanciato proprio in questi giorni dal brano (“Immagini che lasciano il segno”) che papàFederico ha dedicato alla bimba avuta dalla compagna Claudia Gerini, la piccola Linda, Indagini su un sentimento, questo è il titolo dell’album, indugia sulle molteplici manifestazioni dell’amore, da quella più gioiosa a quella più dolorosa. Dolorosa come la perdita della madre, evento che Federico e Francesco hanno dovuto affrontare proprio durante la registrazione del disco. O anche della scomparsa di un amico come Franco Califano, al quale i due hanno dedicato Nessuna razionalità, una commovente melodia che sembra evocare i grandi maestri dei nostri anni Sessanta. Difficile trovare “la hit” tra i brani di “Indagine su un sentimento”. Sono tutte hit. Nessuno escluso. Che si tratti di un riuscitissimo esercizio di stile anni Settanta in curiosa sintonia con quello scolpito nemmeno un anno fa dai Daft Punk con la complicità di Nile Rodgers e Pharrell, o di una cover dei Madness (“Mai saputo il tuo nome”), che ringraziano, o di un duetto musicalmente ambizioso con Pierpaolo Capovilla dei Teatro degli orrori (“In una notte di marzo”), o magari di una sofisticata title-track neo blues sulla supremazia dell’amore sulla ragione, o ancora, di una toccante “chiosa” shakespeariana (“Re Lear”). (Questo, ndr) è un album che ho scritto quasi di getto, spinto dall’urgenza di comunicare i miei sentimenti più profondi..”, ha ammesso Federico Zampaglione a proposito di “Indagine su un sentimento”. Un disco che, aggiungiamo noi mutuando le parole dei Tiromancino, lascia il segno.