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19 Dicembre 2019
Un team di studiosi dell'Università del Wisconsin-Madison (UW-Madison) sta progettando un wc intelligente in grado di campionare e analizzare l'urina degli utilizzatori monitorandone lo stato di salute e lo stile di vita.
L'urina, infatti, contiene tantissime informazioni relative alle nostre abitudini alimentari, all'utilizzo di farmaci, allo stato di salute e perfino alla qualità del sonno. Gli scienziati evidenziano che l'analisi di questo liquido corporeo e delle preziose informazioni in esso contenute) permetterebbe di riconoscere tempestivamente oltre 600 patologie umane, tra cui alcune delle più pericolose per l'uomo, come il cancro, il diabete e le malattie renali.
Il wc smart, dotato di gascromatografi e spettrometri di massa, potrebbe esaminare tutti questi aspetti e restituire un quadro abbastanza attendibile sullo stato dell'individuo. Ma soprattutto sarebbe in grado di identificare le malattie prima della manifestazione dei sintomi.
La fase di test è stata condotta analizzando circa 110 campioni in un periodo di 10 giorni. Joshua Coon e Ian Miller, due scienziati che si stanno occupando del progetto, ritengono che il prodotto potrebbe arrivare sul mercato entro cinque anni. Ma si rendono conto anche delle conseguenze che il wc smart potrebbe comportare..
Oltre all'aspetto emotivo, questa invenzione potrebbe violare la privacy dei soggetti analizzati: il wc, infatti, potrebbe trasmettere le informazioni direttamente ad una equipe medica o ad un cellulare, ma queste informazioni dettagliatissime potrebbero anche essere intercettate da un hacker, che potrebbe poi rivendere i dati.