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13 Marzo 2020
Cominciano a diffondersi le prime teorie secondo le quali il Covid-19 non sarebbe partito dalla Cina, ma sarebbe stato portato nel paese dai soldati americani, arrivati in centinaia nella città di Wuhan lo scorso ottobre per partecipare ai Military World Games.
I sospetti arrivano direttamente dal ministero degli Esteri di Pechino. Il funzionario cinese Zhao Lijian, portavoce del ministero degli Esteri, giovedì ha infatti postato su Twitter un video dell'audizione di due giorni fa alla Camera dei Rappresentanti con Robert Redfield, direttore dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Secondo Zhao Lijian, il video testimonierebbe che alcuni soldati americani, che si credeva fossero morti per influenza, sono poi risultati positivi al nuovo coronavirus COVID-19. Per questo il funzionario chiede agli USA di fare chiarezza e di diffondere pubblicamente i propri dati.
Anche Hua Chunying, capo del dipartimento per l'Informazione del ministero degli Esteri di Pechino, condividendo su Twitter le parole di Redfield, ha sottolineato che è inappropriato parlare di "virus cinese".
Dunque il paziente zero potrebbe essere stato un soldato americano? Geng Shuang, un altro portavoce cinese, è intervenuto sulla questione precisando che ci sono diverse teorie sull'origine del virus, ma in questo momento, piuttosto che incolparsi vicendevolmente, il mondo dovrebbe unirsi nella battaglia al Covid-19.