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Il Veneto allenta le restrizioni con una nuova ordinanza

Il Governatore Luca Zaia ha dato il via al graduale ripristino delle attività ma avverte i cittadini di non abbassare la guardia.

Il Veneto inizia ad allentare le restrizioni imposte a causa della pandemia: lo ha stabilito il Governatore della Regione, Luca Zaia, il quale ha deciso di iniziare a ripristinare le attività visto che nelle ultime due settimane si è registrato un trend molto positivo per quanto riguarda i contagi nel territorio.

Nonostante questo, il Presidente della Regione invita i cittadini a non abbassare la guardia: “I cittadini non devono leggere questa ordinanza, che allarga ancora di più, come: ‘È finita. Andiamo tutti in piazza’ - ha sottolineato - Non è così”. “Abbiamo lavorato h24 fin dal primo giorno per tornare presto a incontrarci, a frequentare le nostre città e i nostri negozi – ha scritto Zaia su Twitter - Con le dovute accortezze, nel rispetto di tutte le prescrizioni sanitarie, dobbiamo ripartire!”.

L’ordinanza consentirà una ripresa totale del settore del take away e dell’asporto, previa ordinazione online e il ritiro dei prodotti con ingressi contingentati, il che vuol dire che torneranno attive le pizzerie e le gelaterie. Cartolerie, librerie e negozi di abbigliamento per bambini, invece, potranno riaprire a pieno regime e non più solo due giorni a settimana; infine, via libera anche alla ripresa dei lavori pubblici nelle strade, nelle autostrade e nelle altre infrastrutture.

Ieri con gli altri presidenti di Regione si è discusso un documento da presentare per la Fase 2 – ha spiegato Zaia in conferenza stampa - Siamo ormai agli sgoccioli e spero che presto si possa riaprire tutto ciò che è considerato riapribile. Il lockdown di fatto non esiste più, anche stamattina c’è più traffico del solito se avete notato. C’è la volontà di fare tutto questo con la comunità scientifica, questo è poco ma sicuro: bisogna portare avanti un piano di apertura che sia avvalorato dal punto di vista scientifico e che sia rispettoso delle linee guida per la messa in sicurezza dei lavoratori e della comunità. Il 13 aprile – ha proseguito - ho detto che avremmo fatto un bilancio prima del 25 aprile e ho detto che se i dati ci avessero dato ragione avremmo fatto altre considerazioni. Il 13 aprile avevamo 1.672 ricoverati e 245 in terapia intensiva. Dopo 11 giorni abbiamo 400 ricoverati in meno".

"Nelle terapie intensive ci sono la metà dei pazienti - ha sottolineato Zaia - Il trend c’è, merito sicuramente del rispetto delle restrizioni. Ma penso sia doveroso da parte nostra prendere atto del fatto che la tendenza c’è, per cui oggi a sorpresa annuncio un’ordinanza. Abbiamo voluto togliere tutte quelle restrizioni che potevano essere tolte, con lucidità e la volontà di dire che questo è frutto di un trend che dura da due settimane. Alla luce di questi dati possiamo attivare altri allentamenti per quanto possibile e per quanto concessi dalla legge – ha concluso - vi ricordo che le aziende non le apriamo e non le chiudiamo noi”.

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