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Turismo in crisi, Federalberghi: “Quasi il 20% di prenotazioni in meno”
I villeggianti negli alberghi e nei resort quest’anno sono molti di meno rispetto all’anno scorso.
Il settore del turismo è tra i più colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia. Quest’anno tanti italiani sceglieranno di non andare in vacanza, sia per la paura dei contagi, visto che ancora in Italia ci sono molti focolai, sia perché in tanti non possono permetterselo proprio per le conseguenze che il lockdown ha avuto sulla propria situazione economica e lavorativa.
Ecco perché quest’anno le prenotazioni negli alberghi e nei resort sono in netto calo: rispetto all’anno scorso, sono molti di meno gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza durante l’estate, dormendo almeno una notte fuori casa.
I dati diffusi da Federalberghi parlano chiaro: nel 2019 i villeggianti sono stati 34,6 milioni, mentre quest’anno sono 6,8 milioni in meno, con un calo pari al 19,7%. Il giro d’affari complessivo dell’estate 2020 è di 14,3 miliardi di euro, molti di meno rispetto ai 21,8 miliardi del 2019. Il calo è pari al 34,4%.