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La metà dei malati Covid avrebbe disturbi psichiatrici post malattia

Lo studio del San Raffaele dimostrerebbe quali sono i disturbi più comuni di chi ha contratto il virus.

Il Covid-19 si è abbattuto sul mondo intero. Molti di noi hanno vissuto in prima persona questa esperienza e chi ne è uscito potrebbe lamentare postumi come depressione, ansia, disturbi post traumatici da stress e insonnia. Questo è quanto affermerebbe uno studio condotto da un team di esperti dell'Ospedale San Raffaele. 

Chi ha sconfitto il virus potrebbe, quindi, avere disturbi psichici. La ricerca è stata condotta su un panel di 402 persone guarite dalla malattia (265 maschi e 137 donne), che si sono presentati per i controlli post-Covid. Per l'occasione, infatti, è stata creata una unità di medici internisti, infettivologi, neurologi, psichiatri, nefrologi e cardiologi, che hanno analizzato per due mesi le condizioni dei pazienti sopravvissuti

Il 56% degli intervistati ha detto di aver avvertito i sintomi sopra elencati. Vale a dire più della metà. Nello specifico: il 28% ha dichiarato di avere disturbi da stress post-traumatico, il 31% depressione, il 42% ansia, il 40% insonnia e il 20% ha indicato sintomi ossessivo-compulsivi.

Il professore che ha coordinato le operazioni ha spiegato: "È apparso chiaro da subito che l’infiammazione causata dalla malattia potesse avere ripercussioni anche a livello psichiatrico. Infatti, gli stati infiammatori, anche in conseguenza a infezioni virali, possono costituire dei fattori di rischio per diverse patologie, in particolare la depressione". Ha poi concluso: "Questo studio è solo il primo di molti altri che si propongono di indagare l’impatto psicopatologico di Covid-19. Il prossimo obiettivo è approfondire la ricerca sui bio-marcatori dell’infiammazione per diagnosticare condizioni patologiche emergenti e monitorarle nel tempo".

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