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Credits: Twitter
21 Settembre 2020
James Senda è uno scultore di 49 anni che vive a Racine, nel Wisconsin, e che ha vissuto un’esperienza davvero singolare. Qualche giorno fa si trovava nel campus del Gateway Technical College e stava passeggiando nei pressi di un laghetto per cercare dei pezzi di vetro da utilizzare nelle sue sculture.
A un certo punto l’uomo ha notato un pacchetto di alluminio per terra: incuriosito, l’ha aperto e al suo interno ha trovato un cervello. Dopo la macabra scoperta, lo scultore ha subito avvisato le forze dell’ordine. È stato lui stesso a raccontare poi la sua strana avventura ai media locali.
In the year 2020 a man found "something resembling a brain" wrapped in tin foil on a beach in Racine, Wisconsin. https://t.co/bMxDljlfVo
— Molly Beck (@MollyBeck) September 16, 2020
“Non so davvero come spiegarmi l’accaduto – ha commentato Senda – mi sono imbattuto in questo pacchetto quadrato, avvolto in un foglio di alluminio. C’era un elastico rosa intorno. Mi sono chiesto: ma cos’è questa roba? La curiosità ha avuto la meglio. Così l’ho aperto. Sembrava un petto di pollo o qualcosa del genere. Ci è voluto un po’ per rendermi conto che era un cervello”.
In seguito il medico legale della Contea di Racine ha esaminato l’organo rinvenuto e ha spiegato che non si tratta di un cervello umano; nonostante questo, il macabro ritrovamento ha messo in allarme tutti gli abitanti della zona.