Tutto News
09 Dicembre 2020
Lavarsi spesso le mani, coprire naso e bocca, stare a una distanza di almeno un metro gli uni dagli altri. Sono queste le indicazioni che gli organi competenti hanno sempre dato per combattere la diffusione del Covid-19. L'Istituto Superiore della Sanità punta i riflettori su un'altra misura da adottare per neutralizzare il virus: il ricambio d'aria nel locali chiusi.
"Il ricambio dell’aria è molto importante. Dove c’è ricambio, troviamo una minore trasmissione dell’infezione. Parlo degli ambienti chiusi, i luoghi ideali per la diffusione dell’infezione. Un opportuno ricambio d’aria può ridurre la probabilità di trasmissione". Queste sono le parole di Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute. "Importante non far ristagnare l’aria anche perché se si sta molte ore in una sala con molte persone c’è un accumulo di quelle di aerosol", ha concluso.
Gaetano Settimo, del dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, ha aggiunto: "Le finestre andrebbero aperte per 5-10 minuti ogni ora: naturalmente questa indicazione può risentire delle dimensioni della stanza, del tipo di attività che vi viene svolta, del numero delle persone presenti ma si tratta di una base importante di partenza per ridurre le concentrazioni del virus e mantenere una condizione microclimatica di buona qualità. Questo vale ancora di più in vista delle feste e dei pranzi festivi".
Una piccola indicazione che, unita alle altre, ci aiuta a contrastare questo virus subdolo e silenzioso.