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Credits: kickstarter
11 Dicembre 2020
Con le palestre che sono state spesso costrette a tenere abbassate le serrande per rispettare le regole dei governi e limitare la diffusione dei contagi da Covid-19, mantenersi in forma nel 2020 è diventato un’impresa ardua. Se da un lato i più fortunati hanno potuto ricorrere al training indoor, tra corsa e bicicletta, soprattutto nei periodi in cui anche l’attività motoria all’aperto è stata preclusa, dall’altro in pochi hanno disposto di spazi e disponibilità economiche per ricreare all’interno delle proprie mura domestiche una vera e propria palestra.
La soluzione al problema ha da qualche giorno un nome e un luogo di nascita. Si chiama Pivot Fitness Bed ed è un progetto di una startup londinese. Non c’è bisogno di spendere per acquistare bilancieri, panche e attrezzi di vario genere. L’idea è infatti quella di nascondere una palestra in miniatura all’interno di un letto matrimoniale a scomparsa. Una volta sollevato il letto, che sarà disponibile in due versioni con annesse dimensioni differenti, si ricava lo spazio utile per allenarsi. La rete sottostante permette di alloggiare tablet e smartphone attraverso i quali seguire le videolezioni sul fitness.
A questo punto può iniziare il vero e proprio allenamento. La struttura, dotata di una barra estraibile che si eleva fino a 2,30 metri in altezza, si ancora al pavimento. La barra permette invece di aggrapparsi per effettuare le trazioni o per fissare i cavi. Inoltre sono presenti altre due barre estraibili che si possono posizionare perpendicolarmente per fare i piegamenti sulle braccia. A questo set base si può abbinare anche il sostegno per i bilancieri. Per finanziare il progetto Pivot è attualmente in corso una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter, sulla quale è possibile sfogliare il catalogo della Pivot Fitness con i modelli. I prezzi variano dagli 830 ai 1400 euro e le prime consegne sono previste a partire dalla primavera dell’anno prossimo.