TUTTO NEWS
02 Febbraio 2021
Redazione Radio 105
Chi l’avrebbe mai detto che starsene in poltrona a guardare la TV potesse dare gli stessi risultati di una bella camminata spedita. Dietro questa ipotesi c’è uno studio portato avanti dall’Università di Leeds.
I ricercatori hanno analizzato la frequenza cardiaca dei partecipanti alla ricerca prima della partita, a metà tempo e alla fine del match. Hanno scoperto che i battiti per minuto variavano, aumentando in media del 17% durante l’intera partita e con picchi di incremento fino anche al 64%, in caso di rete a favore della propria squadra del cuore.
Questa variazione delle funzioni vitali è simile a quella che subiamo durante una lunga camminata a passo spedito, conosciuta anche come stress positivo. Non solo, ma vedere la propria squadra vincere influirebbe positivamente su tutto l’organismo: pressione sanguigna in calo, meno ansia e un diffuso senso di benessere. Il rischio è quello che la vostra amata squadra, però, perda (soprattutto se siete del Toro o della Fiorentina), aumentando così pressione e disagio esistenziale!
Non è la prima volta che si conducono studi sui tifosi e sulle partite di calcio. Uno studio precedente, condotto dal Laboratorio di Neuroscienza sociale dell'Università di Valencia e dal Dipartimento di Psicologia sociale e organizzativa della VU University Amsterdam, paragonava la visione di un match calcistico particolarmente sentito addirittura ad un’intensa e prolungata attività sessuale. Peccato che le due cose siano spesso alternative divergenti.
Voi cosa dite: meglio la vittoria di una partita molto importante o una sana notte di sesso bollente?