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Oggi è la giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo

Redazione 105

Il covid ha aumentato disparità e isolamento, occorre vaccinare in fretta i più deboli e i loro caregiver

La pandemia ha colpito tutti, ma qualcuno ha subito le conseguenze negative più di qualcun altro. Di sicuro la situazione è stata durissima per tutti coloro che rientrano nello specchio autistico e per le loro famiglie, lasciate sole nell'assistenza quotidiana. Oggi, 2 aprile è la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo ed è una buona scusa per fare il punto della situazione, purtroppo disastrosa. Scuole chiuse, centri diurni per adulti anche e le famiglie con un bambino, un ragazzo o un adulto con autismo hanno visto aumentare il loro carico di stress e lavoro di assistenza. 

La Fondazione non profit Sacra Famiglia di Cesano Boscone (MI) che si è adoperata con un servizio di counseling e assistenza alle famiglie da remoto ha osservato che “il lockdown e la chiusura forzata hanno modificato le routine e causato la perdita di punti di riferimento importanti portando al consolidamento di nuove consuetudini disadattive. Un supporto adeguato consente ai bambini più piccoli di non regredire nei comportamenti e nelle abilità precedentemente acquisite ed è fondamentale nella fascia tra i 10 e 15 anni, al fine di prevenire il ricorso a comportamenti disadattivi, anche aggressivi, in risposta al cambiamento delle abitudini e alla mancanza di relazioni sociali”.
In Italia ci sono 600 mila persone con autismo, ma non esiste un vero e proprio registro per cui le istituzioni non si rendono conto della vastità del fenomeno e non mettono in campo risorse adeguate.Giovanni Marino,  presidente dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (ANGSA) ha dichiarato a Il Fatto Quotidiano: “Chiediamo soprattutto massicci investimenti pubblici sulla ricerca scientifica di base che individui finalmente le cause dell’autismo. Non si guarisce dall’autismo, ma si può intervenire con terapie efficaci e progetti personalizzati”. Un’altra importante priorità è il vaccino. Lo ha chiesto anche il cantante di Elio e le Storie Tese, lanciando un appello: “vaccinate al più presto i ragazzi autistici e chi vive accanto a loro. La situazione delle famiglie con figli autistici in tempi di Covid è difficile anche solo da descrivere.”
 

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