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Un bimbo di 8 anni ha venduto la sua collezione di carte Pokémon per curare il cane malato

Redazione 105

Lo staff dei Pokèmon commosso gli regala un mazzo di carte rare

I bambini hanno il cuore grande. Ce lo dimostra la storia di Bryson Killean, un bambino americano di otto anni che per salvare il suo cagnolino Bruce, molto malato. ha deciso di vendere tutta la sua collezione di carte Pokémon, risultato di un lungo lavoro di collezione durato negli anni.
Il trattamento per il Parvovirus, da cui era affetto Bruce. costava 700 dollari, cifra che la famiglia in quel momento non poteva permettersi. Il parvovirus è una malattia che riguarda il sistema digestivo e cardiovascolare e colpisce i cuccioli, se non diagnosticato e trattato in tempo può uccidere l’animale. Così Bryson ha pensato bene di diventare un piccolo commerciante, esponendo la sua collezione di carte Pokémon su una bancarella piazzata davanti casa in Virginia e raccogliere così fondi per le cure do Bruce. Lo spirito imprenditoriale c’era: "So che a tutti piacciono le carte Pokémon, così ho deciso di venderle", avrebbe dichiarato ai media locali. La notizia della sua iniziativa è arrivata fino alla sede centrale di Pomémon a Bellevue nello stato di Washington. Lo staff, commosso dalla storia del bimbo, ha deciso di inviargli un set di carte rare per rimpiazzare quelle vendute. Le carte sono state recapitate con questo messaggio: "Ehi Bryson, ci hai ispirati con la tua storia sulla vendita delle carte per salvare il tuo cane. Queste sono alcune carte che ti aiuteranno a sostituire quelle che hai dovuto dar via". Alla fine il bimbo ci ha pure guadagnato, sia in carte che in soddisfazione.
La mamma, non contenta dei proventi derivanti dalla vendita delle carte ha creato una raccolta fondi online per tirare su i soldi per le cure del cane e ha sorprendentemente raccolto 5mila dollari. Considerato che gliene servivano 800, la famiglia ha messo da parte i soldi per le future vaccinazioni e per dare una mano ad altri cani malati del vicinato.

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