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Francia: finisce la strage dei pulcini maschi triturati vivi negli allevamenti
La crudele pratica è già stata abolita in Germania
In Francia vengono crudelmente uccisi 50 milioni di pulcini, perché inutili visto che non producono uova. Sono triturati vivi appena nati o nella migliore delle ipotesi uccisi con il gas. Dal 2022 la Francia ha deciso di vietare questa pratica e sarà il secondo paese europeo a prendere questa decisione dopo la Germania. A dare annuncio del provvedimento preso è stato il ministro dell’agricoltura Julien Denormandie, con queste parole: “Il 2022 sarà l’anno della fine della triturazione e della gassificazione dei pulcini maschi. Si tratta di un importante passo avanti atteso da tempo e che stiamo ora implementando”. E per evitare il sovraffollamento degli allevamenti la soluzione è di capire quale sia il sesso del pulcino prima che si schiudano le uova; dal prossimo anno, gli allevatori francesi dovranno dotarsi di macchine per rilevare il sesso dei pulcini prima che si schiudano le uova: “Il processo è a buon punto e, visti gli ordini già effettuati, le macchine saranno installate per i due terzi della produzione in Francia entro la fine del primo trimestre del 2022” ha chiarito Julien Denormandie; il governo francese ha messo a disposizione 10 milioni di sussidi per aiutare le aziende a comprare i macchinari.
Nel nostro paese lo sterminio quotidiano dei pulcini è la norma; ogni anno ne muoiono 40 milioni. I casi di Germania e Francia aprono la strada però a un modo migliore di fare allevamento e speriamo che l’Italia sulla spinta delle associazioni animaliste, segua il buon esempio dei colleghi europei.