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La Francia è alla ricerca di sperma per far fronte al boom di richieste di fecondazione

Redazione 105

Da settembre una nuova legge consente la fecondazione assistita anche alle coppie LGBT

L’Agenzia francese di biomedicina ha creato una campagna di sensibilizzazione per convincere più uomini possibili a diventare donatori di sperma. Il seme scarseggia vista l’altissima richiesta di coppie che vogliono ricorrere alla procreazione assistita. Il boom è dovuto anche all’apertura del Paese alle coppie LGBT e alle donne single che da settembre possono anche loro fare richiesta agli ospedali francesi per l’inseminazione artificiale. Un’altra novità introdotta sulla procreazione è la fine dell’anonimato, i figli nati da donatori dal 2022 in poi, una volta compiuti i 18 anni potranno sapere l’identità del padre, se lo vorranno. Nel frattempo le troppe richieste hanno causato una vera e propria penuria di materia prima. Nathalie Rives, presidente della federazione dei Cecos, i Centri per lo studio e la conservazione degli ovuli e degli spermatozoi umani, ha spiegato la situazione a Liberation: “Ci troviamo di fronte a uno tsunami”, ha raccontato. Non mancano solo gli spermatozoi, ma anche gli ovuli. In generale le donne sono però più generose: nel 2019, ad esempio, 836 donne hanno donato ovuli a fronte di soli 317 uomini che hanno donato spermatozoi. A causa di questa carenza, i tempi di attesa sono lievitati e invece dei 6 mesi massimi che il governo aveva stabilito, si arriva ad attendere oltre un anno. Uomini, se vi capita di passare dalla Francia, fate un’opera buona, donate il vostro seme!

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