TUTTO NEWS
Marcell Jacobs: dopo Tokyo ero scarico mentalmente per gareggiare
“Gli altri vorranno mangiarmi vivo, lo so. Ma io vorrò mangiare vivi loro”
Non sentiamo parlare di lui da un po’ e soprattutto è lontano dalle gare dal momento del famoso oro olimpico di questa estate. Marcell Jacobs si è concesso una lunga vacanza a Tenerife, ma ora ha iniziato a preparare la stagione indoor che avrà inizio a febbraio e parteciperà agli Assoluti di Ancona come prima uscita ufficiale da campione olimpico in Italia. Poi seguiranno 10-12 gare tra batterie e finali. A Marzo ci saranno i Mondiali in sala a Belgrado e quelli all’aperto a luglio a Eugene e l’Europeo di Monaco.
in un’intervista ad Atletica Tv Jacobs ha raccontato le sue sensazioni per la nuova stagione: “Se il 2021 è stato da incorniciare, il 2022 sarà ancora migliore”. D’altronde si è preso il tempo per riposare e ricaricarsi, come spiega lui stesso: “Avrei voluto gareggiare, se non l’ho fatto c’era un motivo. Ero in pista da febbraio, una stagione lunghissima con un infortunio di mezzo, a Tokyo non ero al 100%, avevo un piccolo fastidio. Tornato in Italia ho avuto un calo di energie improvviso. Ho provato ad andare in pista ma ero vuoto mentalmente. Se a Tokyo fossi arrivato secondo, dopo avrei fatto tutte le gare del mondo”. Però Jacobs non ha alcuna paura di tornare a gareggiare, nonostante la concorrenza: “Vorranno mangiarmi vivo, lo so. Ma io vorrò mangiare vivi loro”. Jacobs è pronto a fare grossi sacrifici, come spiega il Coach Paolo Camossi, si è addirittura estratto un dente per correre più forte: “Marcell l’ha tolto per riequilibrare le frequenze tra la gamba sinistra e la destra, che andava quasi a rimorchio. Ecco, il lavoro che stiamo facendo è per recuperarla”. Infine il coach parla di un possibile miglioramente delle prestazioni per il 2022, si potrebbe arrivare addirittura a un tempo di 9"62-9"63 con vento a favore nei 100m.