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Federica Panicucci racconta i suoi esordi al Corriere: ho fatto la baby sitter al figlio di Bonolis

Redazione 105

In una lunga intervista il riassunto di 35 anni di carriera in tv

Federica Panicucci ha da poco festeggiato 35 anni di carriera nel mondo dello spettacolo e considerando che di anni ne ha 55, non c’è male. L’esordio è arrivato grazie al fortunato incontro con Paolo Bonolis con cui ha collaborato in una veste inaspettata: era la baby sitter del suo primo figlio: “Sembra piuttosto incredibile, però è stato davvero così: ho fatto da babysitter al primo figlio di Paolo Bonolis, Stefano. Aveva nove mesi, quando mi chiamavano badavo a lui. Per il lavoretto, la giovane Panicucci prendeva 4mila lire l’ora. “Lui all’epoca faceva il conduttore di Bim Bum Bam. Una sera, mentre ero da lui, gli chiesi di poter accendere la tv per vedere il concorso di modelle The look of the Year, programma che in futuro avrei anche condotto. In quel momento mi disse: ‘Perché non provi anche tu a fare la modella?’ E mi diede l’indirizzo dell’agenzia che poco dopo mi fece fare il provino per Portobello
Da quel semplice indirizzo è scaturita una brillante carriera. Inizialmente Panicucci lavorava nella pubblicità, prendendo parte a svariati spot, e poi il provino per Portobello, lungo e faticoso. La showgirl guadagnò il ruolo di Centralone di Enzo Tortora, proprio nel periodo in cui tornava in tv dopo il superamento delle sue questioni giudiziarie e l’Italia seguiva il programma con grande interesse: "Sì, c’era un intero Paese fermo per rivederlo, dopo il carcere –racconta Panicucci – Io, completamente a bocca asciutta del mondo dello spettacolo, mi sono trovata in questa realtà pazzesca. Sono sensazioni che ancora oggi mi porto dentro, le ricordo alla perfezione”. Piano piano, Federica arrivò alla conduzione del Festivalbar, davanti a 30mila persone: "Non ero pronta. Ero terrorizzata, anche perché non avrei dovuto presentarlo io. Ma chi era stato scelto aveva avuto un imprevisto. Mi chiamò Vittorio Salvetti così presi la mia macchina, armata di stradario, alla volta di Ascoli Piceno. Nessuno mi aveva preparato al boato dei 30mila in piazza: parlavo ma non riuscivo a sentirmi, fu una delle sensazioni più forti mai provate”. Da allora Panicucci è rimasto uno dei volti più noti di Mediaset. 

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