TUTTO NEWS
Un medico si è teletrasportato sulla stazione spaziale internazionale per visitare gli astronauti
L’olotrasporto non era mai stato usato prima per le comunicazioni Terra-Spazio
Nei giorni scorsi sulla Stazione Spaziale Internazionale sono arrivate visite: i medici della Nasa si sono teletrasportati a bordo per visitare gli astronauti della stazione. Con un sistema sviluppato da Microsoft nel 2016, i medici sono stati olotrasportati: non erano fisicamente lì, ma visivamente sì, e potevano interagire con i pazienti. Un mix tra ologramma e teletrasporto che consente interazioni visive e vocali in tempo reale. Non era mai successo prima a queste distanze “spaziali”. Il fortunato che ha viaggiato nello Spazio, stando fermo è il dottor Josef Schmid grazie all'innovativa fotocamera chiamata Microsoft Hololens Kinect. Ad accoglierlo sulla stazione spaziale c’era Thomas Pesquet che ha interagito con il dottore grazie a un visore di realtà mista che fondeva l’ambiente reale con l’immagine del dott. Schmid, che ha commentato: “È un modo nuovo di zecca di esplorazione umana, in cui la nostra entità umana è in grado di viaggiare fuori dal pianeta. Il nostro corpo non è lì, ma la nostra entità assolutamente sì”.
Una bella possibilità per gli astronauti del futuro, di avere supporto medico, certo, ma anche tecnico. In questo modo il massimo esperto di ogni settore può olotrasportarsi direttamente nello spazio per offire consulenza all’equipaggio qualora ce ne fosse bisogno. “Immagina di poter portare chi ha progettato una tecnologia particolarmente complessa proprio accanto a te, ovunque tu possa lavorarci”,commenta Schmid. “Potrai intervenire su un dispositivo proprio come fanno due chirurghi durante un'operazione”. Unica grande difficoltà? I tempi di interazione; le grandi distanze infatti possono causare un ritardo tra l'equipaggio e la squadra sulla Terra. Tra la Terra e Marte le comunicazioni sarebbero in ritardo di 20 minuti!
Per ora però, questa tecnologia è un’ottima notizia perché le comunicazioni tra Terra e chi è nello Spazio sono fondamentali sia per aspetti tecnici che per l’umore dell’equipaggio.