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Eleonora, la pallavolista trangender che sogna il campionato femminile
Tra 12 esami ormonali il suo sogno potrebbe diventare realtà
Eleonora è una ragazza transgender nata come Nicholas che gioca a pallavolo, purtroppo ancora nel campionato maschile di serie c della Polisportiva San Nicolò. Per giocare nel campionato di pallavolo femminile i suoi livelli di testosterone nel sangue devono essere conformi alle norme stabilite dalla Federazione Italiana di Pallavolo; Eleonora dovrà affrontare ancora 12 esami ormonali. “L’ultimo esame è andato bene – racconta la ragazza – non lo vivo come un peso, non ho niente da nascondere e sono fiera di quello che sono”. Nata a Codogno, in Lombardia, Eleonora Pescarolo, è andata via di casa a 14 anni perché i genitori “non comprendevano chi ero”, ora invece “hanno grandissima stima di me, sono fieri di quello che sono diventata”. Il suo percorso di transizione è iniziato nel 2015, ma solo nel 2020 si è operata. Un’esperienza positiva la sua, fortunata, si direbbe: “In ogni squadra in cui ho giocato si sono sempre resi disponibili a concedermi uno spogliatoio personale. Posso dire di essere stata fortunata, non capita a tutti”.
Le norme Fipav
Le normative attuali della Federazione Italiana Pallavolo consentono il cambio di genere solamente se per un anno intero gli esami, svolti una volta al mese, indicano un valore di testosterone inferiore a 10 nanogrammi per litro.
I problemi di Eleonora sono burocratici
Se umanamente ha sempre trovato una buona accoglienza, i problemi sono a livello burocratico: “Per lo Stato italiano ho smesso di esistere due anni fa, ora aspetto la mia rivalsa anche in ambito sportivo sono fierissima di quello che ho conquistato quando ero ancora nel corpo di Nicholas, se non fosse per il mio passato forse non avrei neanche iniziato a giocare a pallavolo”.