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Clochard si prova dei vestiti in un negozio ma non può pagare: la commessa glieli regala
L’uomo è anche riuscito a ritrovare la famiglia in Francia
Un 38enne clochard francese già segnalato alla polizia è entrato in un negozio di vestiti dove si è provato alcuni abiti nel camerino. Poi, non avendo i soldi per pagare i vestiti provati si è chiuso dentro, rifiutandosi di uscire. La commessa ha contattato la polizia che arrivata sul posto ha riconosciuto subito l’uomo. La commessa, appresa la sua storia, ha deciso di regalargli gli abiti: un paio di pantaloni e un piumino dal costo di 150 euro. "L'ho visto che si provava gli abiti – ha raccontato la commessa –, palesemente trasandato, ma comunque compiaciuto della sua immagine allo specchio, come avrebbe fatto un ragazzino, e in quel momento, dentro di me si è smosso qualcosa", spiega.
Il clochard era una vecchia conoscenza della polizia ed era solito stazionare per le vie del centro. L'uomo ha spiegato di aver solo voluto provare i vestiti ma di non poterseli permettere. Dopo alcune indagini è emerso che l'uomo era scomparso alcuni mesi prima e lo stavano cercando in tutto lo spazio Schengen. Contattando il consolato francese a Milano, i poliziotti sono venuti a sapere che la sua scomparsa era stata denunciata dai familiari dell’uomo che era in cura per depressione. I genitori sono stati avvertiti del ritrovamento e presto verranno a recuperare il figlio a Monza per riportarlo a casa. Ora il senza tetto si trova ricoverato all'Ospedale San Gerardo, dove medici e infermieri si stanno prendendo cura di lui prima di consegnarlo alla sua famiglia.
Secondo alcune stime circa la metà di tutte le persone senza casa hanno qualche forma di malattia mentale, ma spesso non è possibile stabilire quale delle due condizioni si sia instaurata prima.