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Un iceberg gigantesco si è staccato dall’Antartide: è grande come Londra

Redazione 105

Il distacco potrebbe fare accelerare il flusso dei ghiacci

Domenica scorsa tra le 19 e le 20 si è staccato un enorme pezzo di ghiaccio dall’Antartide, vicino alla stazione di ricerca britannica Halley. I sensori sulla superficie della Brunt Ice Shelf hanno confermato la spaccatura nella tarda serata di domenica. Nell’avamposto di ricerca si trovano attualmente 21 membri dello staff che non sono in pericolo e stanno mantenendo la base e gestendo gli strumenti scientifici.
La spaccatura sembra sia stata causata da una marea primaverile. La rottura non è stata un episodio improvviso o inspiegabile dovuto a un cataclisma, ma si sapeva che la crepa avrebbe generato un nuovo iceberg: “Questo evento di parto era previsto e fa parte del comportamento naturale della piattaforma di ghiaccio Brunt – ha affermato il professor Dominic Hodgson –. Non è legato al cambiamento climatico. I nostri team scientifici e operativi continueranno a monitorare la piattaforma in tempo reale per garantire che sia sicura”.


C'è da tenere d'occhio solo il fatto che distacchi di queste dimensioni possono fare accelerare il flusso del ghiaccio. Prima il Brunt scorreva verso ovest ad una velocità di circa 3 m/giorno. Ora potrebbe andare più veloce e influenzare il comportamento di altre crepe nell'area. In particolare, gli scienziati hanno gli occhi puntati su una fessura che chiamano Halloween Crack.
Niente di preoccupante, quindi, a parte il fatto che il ghiaccio distaccato è gigantesco, grande quasi quanto Londra con i suoi 1550 chilometri quadrati. La piattaforma di ghiaccio deve mantenere un equilibrio e l'espulsione di berg è un modo per farlo, bilanciando l'accumulo di nevicate e l'ingresso di più ghiaccio dai ghiacciai di alimentazione sulla terraferma.

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