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Massimo Picozzi racconta la storia di Scott Peterson

Redazione 105

“C.S.I. Milano”, i dubbi attorno al caso di Modesto in California

Massimo Picozzi, nel consueto appuntamento in diretta con Tony e Ross, ha parlato di un caso che ha fatto gran clamore negli Stati Uniti e ha monopolizzato l’opinione pubblica e di tutti i giornali. I protagonisti della vicenda sono una coppia di Modesto, un paesino della California: Scott Peterson e Laci, incinta di 8 mesi del loro primo bimbo, Conner. I fatti risalgono alla Vigilia di Natale del 2002, giorno della scomparsa di Laci e quattro mesi dopo il ritrovamento del cadavere della donna e del bambino che portava in grembo. Peterson fu inizialmente condannato alla pena di morte, commutata poi a detenzione in ergastolo. 

Massimo Picozzi afferma che questo rientra tra i casi “dubbi”, valido anche per gli esempi italiani, che più ha scosso la comunità californiana. Ancora oggi non c’è alcuna prova certa che Scott Peterson sia stato l’omicida della moglie; ciò che restano sono gli indizi e le incertezze... 

L’infanzia di Scott pare scorrere senza problemi: condivide con il padre la passione per il golf e, già a 14 anni, si dimostra davvero talentuoso nello sport, vincendo anche una borsa di studio all’Arizona State University. All’età di 20 anni si innamora di Laci, con la quale prima condivideranno la gestione di un bar e poi decideranno si spostarsi a Modesto per metter su famiglia vicino ai parenti di lei. 

Massimo Picozzi rivela, però, che già durante il fidanzamento Scott intratteneva relazioni adulterine (un “vizio” che inciderà nel processo). Infatti, quando la moglie è al settimo mese di gravidanza, Scott incontra una fisioterapista a cui racconterà un sacco di balle, tra cui: “Io sono vedovo e questo sarà il primo Natale che passerò senza mia moglie”. 

A detta della polizia, Scott durante il primo interrogatorio si è dimostrato gentile, ma arrogante. Inoltre, non ha chiesto informazioni riguardanti la moglie, ulteriore motivo di sospetto per i giudici. Dopo la scoperta dei cadaveri, la polizia decide di nascondere un localizzatore sulla macchina di Peterson. Questo gli ha permesso di fermare Scott mentre fuggiva con i cambi d’abito, capelli tinti e ben 15 mila dollari con sé. 
Con tutti questi indizi e senza una prova certa, Massimo Picozzi afferma che alla fin dei conti Scott si è preso un ergastolo per comportamenti incongrui. 

Ascolta qui sotto l'intervento completo di Massimo Picozzi in diretta a 105 Friends!

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