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Credits: Getty Images
28 Marzo 2023
Redazione 105
Durante una recente intervista, Ambra Angiolini ha raccontato alcuni dei momenti difficili che ha dovuto superare durante la sua carriera. Essere famosi talvolta può essere una condizione molto precaria e instabile, che non sai quando ti volterà le spalle lasciandoti nel dimenticatoio. Ambra Angiolini, che ha visto in prima persona una situazione simile, si è sfogata durante l’intervista raccontando questo momento: “Ho iniziato senza capirci niente. Volevo ballare: i miei lavoravano tanto, la danza era un modo per non stare in strada. Quando il successo è esploso mi tormentava il fatto di essere famosa senza sapere perché. Non ero la più brava, né la più bella: non mi sentivo speciale. Desideravo un mestiere, qualcosa che avesse a che fare con una scelta mia. Sembravo incaz*ata con tutti, ma lo ero con me stessa. Quando la televisione mi ha voltato le spalle invece che disperarmi mi sono detta: ‘Ora posso cercarmi un lavoro’”.
Una reazione forte e coraggiosa è quella che ha portato Ambra Angiolini a rialzarsi e prendersi tutto quello che voleva, non per gli altri o per la fama ma per sé stessa. “Ho sempre avuto la sensazione di poter aggiustare le cose. Sono rimasta senza lavoro per anni ma non ho mai perso il bisogno di darmi da fare. Anche se ciò che mi aveva resa famosa all’inizio poi si era spento. Ho una famiglia solida alle spalle, che è rimasta sempre lì, col suo lavoro, l’azienda alimentare di papà. Le persone che si fanno il cu*o mi affascinano. Essere famosi non è un mestiere, dev’essere il risultato del lavoro che fai” spiega l’attrice.
L’attrice ha sicuramente costruito la sua forza grazie alle continue battaglie che ha dovuto combattere all’interno di un mondo che non è sempre facile. Non si tratta solamente di cercare di emergere, ma di dover essere sempre la/il migliore. Una situazione che porta a decisioni drastiche e pericolose, come la bulimia che Ambra ha affrontato. In merito al disturbo alimentare la cantante ha imparato a dire no: “Ai lavori sbagliati, a una storia che ti sta massacrando, ai ricatti morali. Il ‘no’ è diventato il potere più grande per diventare me stessa. Sono una nata col graffio dell’orso: quella cosa non si rimargina. Ma le mie ferite le porto anche sui red carpet, le trovo più chic di tanti gioielli”.