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Non le danno le ferie per piangere la morte del cane: si licenzia
Sarah ha deciso di dire basta all’ultimo sopruso del suo datore di lavoro che non le ha permesso di riprendersi dalla perdita del suo cane e si è licenziata
Perdere un animale domestico cui si è particolarmente legati è difficile e spesso la sua morte può sembrare equiparabile alla perdita di un membro della famiglia. È quanto è successo a Sarah, il cui cane fedele compagno di vita da 12 anni è venuto a mancare. La donna aveva bisogno di un giorno libero al lavoro per elaborare il lutto, ma il suo titolare non glielo ha concesso. Così, presa dalla rabbia, ha deciso di licenziarsi e il suo gesto ha avuto molta risonanza sui social.
Sarah ha spiegato di aver chiesto il giorno di ferie, dopo che il cane era stato abbattuto proprio mentre era a lavoro, domandando se potesse avere “una nota del mio consulente che diceva che era un’assenza necessaria”. La risposta però è stata negativa: “Ha replicato che sarebbe stata considerata un’assenza non giustificata”. Questo avrebbe dato loro la possibilità di licenziarla e si è rivelata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Più volte aveva infatti avuto dissidi con il suo capo, che l’aveva persino accusata di aver mentito sulla sua salute mentale, avendo avuto problemi psicologici in passato. E così, non ci ha pensato due volte: “10 minuti prima del mio turno, ho inviato via e-mail le mie dimissioni, gli ho mandato un messaggio per farglielo sapere e mi ha risposto: ‘Sì, ho visto. Grazie’”.
Sarah si è pentita del suo gesto? Per nulla: “Sono rimasta in un ambiente di lavoro tossico perché non avevo un altro lavoro e avevo paura di ferire i miei colleghi. Ora non ho un lavoro, ma mi sento libera e non me ne pento affatto. A tutti coloro i quali si trovano in una situazione simile, dovete mettervi al primo posto”.
Ha aggiunto di essere già in attesa di notizie per un’altra posizione per la quale aveva fatto un colloquio ed è certa che il suo cane la stia “guardando dall’alto” e “guidando” sulla strada giusta. Sarah ha inoltre ricevuto un’ondata di affetto da parte degli utenti che l’hanno incoraggiata e sostenuta, oltre ad averle posto le loro condoglianze per la sua perdita.